Luisa D'Elpidio da parte del comitato Sport per la Vita

Io, Lucia, Matteo, tutti gli altri e Licia ci siamo conosciuti grazie allo sport e al pattinaggio artistico.

Insieme abbiamo fatto un percorso di vita molto significativo che ci ha permesso di stare insieme ai giovani e di conoscere tante persone diverse.

Abbiamo condiviso i momenti di gioia e quelli difficili e questo ci ha fatto diventare amici e sodali.

Licia aveva un temperamento forte, era intransigente e perfezionista e questo, a volte ha creato momenti di tensione.

Nonostante tutto però abbiamo sempre operato in sintonia per raggiungere gli obiettivi che erano quelli di far crescere il pattinaggio e la solidarietà verso quelli più sfortunati.

Sapeva sempre trovare la soluzione giusta di fronte alle difficoltà, e per questo noi la ammiravamo.

Non elargiva molti complimenti, ma sapeva sempre trovare le parole giuste per spronare i suoi collaboratori.

Con il comitato “sport per la vita” abbiamo condiviso tante sfide ed abbiamo raggiunto traguardi importanti.

Non dimenticherò mai quella sua telefonata dopo la pubblicazione della rivista realizzata per il 26^ “gran gala”, Licia non era potuta venire in tipografia con noi per seguire il lavoro, ma quando vide il risultato fu felice e volle esprimere i suoi complimenti.

Non avrei mai voluto pronunciare queste parole, perché una donna,

Un’amica come Licia la si vorrebbe sempre vicina.

L’impegno del comitato “Sport per la vita” e’ cercare di dare continuità al tuo progetto, al nostro progetto!

E tu dalla tua nuova casa potrai guardarci e consigliarci.

CIAO LICIA!

IL COMMOSSO RICORDO DELLE COLLEGHE INSEGNANTI

Carissima Licia, chiunque, anche chi non ti conosce, nel leggere il tuo necrologio ha saputo che eri insegnante.

Insegnante con la lettera maiuscola, sottolineiamo noi, tue colleghe per molti anni.

Anni ricchi di ricordi significativi, di esperienze importanti, fondate sul confronto, anche duro e acceso, ma sempre costruttivo.

La tua figura, certamente austera ma sempre aperta alle opinioni altrui, era modello e punto di riferimento affidabile per le nuove leve e le veterane.

Quante battaglie insieme?

La combattività ad oltranza era una tua peculiarità, sostenuta da un estremo senso del dovere e spesso risultava contagiosa.

Quante idee nuove, originali e complicate da realizzare? Le hai sempre messe a disposizione della scuola perché essa potesse essere coerente con i valori educativi, efficace e all’avanguardia per competenza e professionalità.

I rapporti con noi colleghe sono sempre stati improntati al rispetto, alla discrezione e soprattutto alla schiettezza che ti contraddistinguevano e che hanno permesso di stabilire empatie profonde basate sulla stima e l’affetto sincero. Ce lo hai dimostrato in più occasioni attraverso gesti che giustificavi come un tuo bisogno d’aiuto ma che in realtà dimostravano la tua attenzione e la tua costante considerazione nei nostri confronti.

Ancora non abbiamo superato il senso di abbandono per il tuo pensionamento che già ci poni di fronte a questo definitivo abbandono.

Ci mancavi tanto ma potevano comunque contare su di te perché eri sempre pronta a sostenerci nei momenti di difficoltà. Bastava una telefonata e tu c’eri! Ora siamo sgomente e smarrite!

In ognuna di noi però, restano i tuoi insegnamenti, la tua forza, la tua coerenza e i mille piacevoli ricordi degli anni trascorsi insieme.

La scuola tutta ti ringrazia! Le tue colleghe del cuore ti abbracciano con immenso affetto.